Il parlamento dell’UE – sì, la stessa UE che molti nelle loro teste ancora credono essere una casa dei popoli, del progresso e della pace – ha approvato a inizio aprile una risoluzione agghiacciante, dove si invitano gli stati membri a educare i giovani alla guerra e a mettere a punto giochi di ruolo ed esercitazioni che simulano la guerra nelle università.
L’Art 164 della medesima dice:
(Il Parlamento) invita l’UE e i suoi Stati membri a mettere a punto programmi educativi e di sensibilizzazione, in particolare per i giovani, volti a migliorare le conoscenze e a facilitare i dibattiti sulla sicurezza, la difesa e l’importanza delle forze armate.
Ancora peggio l’Art. 167:
Chiede (il parlamento) di mettere a punto programmi di formazione dei formatori (professori) e di cooperazione tra le istituzioni di difesa e le università degli Stati membri dell’UE, quali corsi militari, esercitazioni e attività di formazione con giochi di ruolo per studenti civili.
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